Non avevo più l'età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime.
E' una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole, sia il mio cuore.
La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
da "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" di Haruki Murakami
...la mia reinterpretazione dei biscotti della Zia Alba...
Ingredienti:
100 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
75 g di zucchero
75 g di burro
30 g di mandorle pelate o granella di mandorle
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
fiocchi di cereali (tipo special K)
lamelle di mandorle
Procedimento:
Mescolare le farine, lo zucchero e il lievito setacciati con il burro ammorbidito e l'uovo, aggiungere le mandorle tritate grossolanamente e amalgamare il tutto.
Con il composto formare delle palline di circa 3 cm di diametro. In un piatto piano mischiare i cereali e le lamelle di mandorle e farvi rotolare le palline di impasto, fino a ricoprirle completamente. Porre in una teglia, non troppo vicine le une alle altre e cuocere in forno già caldo non ventilato a 170° per 15-20 minuti
Buonissimi!!!! Provali anche con il cocco in polvere.. delle delizie in miniatura!
RispondiEliminaEli
E che interpretazione accipicchia!!!! devono essere proprio buoni.. smack
RispondiEliminaProprio il genere di biscotti scrocchiarelli che non smetterei mai di sgranocchiare! Li proverò.
RispondiEliminaA presto
Giulia
Ciao cugi... Tra la torta di zia Rosi e i biscotti di zia Alba... La prova costume è andata!!!
RispondiEliminaMi manchi...
Ti ho assegnato un premio sul mio blog. :)
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