Non avevo più l'età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime.
E' una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole, sia il mio cuore.
La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
da "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" di Haruki Murakami
...la mia reinterpretazione dei biscotti della Zia Alba...
Ingredienti:
100 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
75 g di zucchero
75 g di burro
30 g di mandorle pelate o granella di mandorle
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
fiocchi di cereali (tipo special K)
lamelle di mandorle
Procedimento:
Mescolare le farine, lo zucchero e il lievito setacciati con il burro ammorbidito e l'uovo, aggiungere le mandorle tritate grossolanamente e amalgamare il tutto.
Con il composto formare delle palline di circa 3 cm di diametro. In un piatto piano mischiare i cereali e le lamelle di mandorle e farvi rotolare le palline di impasto, fino a ricoprirle completamente. Porre in una teglia, non troppo vicine le une alle altre e cuocere in forno già caldo non ventilato a 170° per 15-20 minuti