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martedì 29 gennaio 2013

Pizzette per la teppa

Quando preparo la pizza per cena, faccio sempre un po' d'impasto in più,
così la teppa (dalle mie parti si chiama così un bimbo monello) ha una 
merendina sfiziosa per il giorno dopo...e anche la mamma può andare al
lavoro con più gioia con la merendina carica di carboidrati!!!!



Ingredienti per una ventina di pizzette:
150 g. di farina 0 (manitoba)
350 g. di farina 00 più un poco per la spianatoia
1 cubetto di lievito di birra fresco (25 g.)
10 ml di  latte
1 cucchiaino di miele
2 cucchiaini di sale
250 ml di acqua circa
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
250 ml di passata di pomodoro
2 mozzarelle
origano


Setacciare le farine e il sale in una ciotola, scaldare il latte per qualche istante, deve essere appena tiepido e scioglierci il miele ed il cubetto di lievito, versare il composto nella ciotola e attendere una decina di minuti affinché il lievito si attivi, quindi aggiungere l'olio, poi versare l'acqua un po' alla volta ed amalgamare con la farina, lavorare l'impasto con le mani finché non si stacca dalle pareti quindi trasferirlo su un piano infarinato e lavorarlo a lungo stendendolo con il palmo della mano e riavvolgendolo su se stesso, continuando a ripetere l'operazione per una decina di minuti fino a quando si sarà formata una bella palla soda ed elastica. Chiaramente quest'operazione si può fare anche con una planetaria.
Mettere la palla in una ciotola infarinata, fare un taglio a croce sulla superficie, coprire con la pellicola trasparente e lasciare lievitare per circa due ore.
A questo punto riprendere l'impasto e stenderlo su un piano di lavoro e intagliare dei dischi con un coppa pasta o con una tazza capovolta. Trasferirli su una placca rivestita di carta forno e mettere a lievitare per un oretta nel forno spento. Poi guarnire con il pomodoro e l'origano quindi mettere in forno già caldo a 200° per 5 minuti, poi aggiungere la mozzarella e cuocere ancora per 4/5 minuti.




sabato 26 gennaio 2013

Rösti di patate con verdure saltate

Oggi vi propongo una ricettina vegetariana, che si può personalizzare con tutte le verdure preferite o come spesso si fa in cucina per assecondare le operazioni svuota frigo.....



Ingredienti per 3 persone:
3 patate medie
1 melanzana
1 zucchina
1 porro
1 carota
1 gambo di sedano
6 pomodorini
una manciata di pinoli
prezzemolo
olio extra vergine d'oliva
sale


In una pentola wok far saltare in un po' d'olio: il porro, la carota e il gambo di sedano tagliati a rondelle, poi aggiungere la melanzana tagliata a dadini e far cuocere a fiamma media per una decina di minuti quindi aggiungere la zucchina, salare e cuocere ancora per 5 minuti, a fuoco spento aggiungere i pomodorini tagliati a dadini. e una spolverata di prezzemolo. 
Tostare i pinoli a fuoco lento su una padella antiaderente.
Nel frattempo preparare il rösti: passare una patata nella grattuggia a fori larghi, scaldare una padella antiaderente, ungerla con un po' d'olio, disporvi i bastoncini di patata e schiacciare bene con un cucchiaio per compattare le patate, salare e cuocere 8-10 minuti per lato, ripetere per le altre due patate e servire con la dadolata di verdure e i pinoli tostati.




giovedì 24 gennaio 2013

Bocconcini di carne al vino rosso e cipolle rosse di Tropea

 

Questa ricetta un po' lunga nella preparazione e nella cottura ma vi ripagherà  di ogni fatica!!


Ingredienti per 3 persone 
800 g di carne di manzo tagliata a cubetti
800 g. di cipolle rosse di Tropea
1 bottiglia di vino rosso (io ho usato un Chianti)
40 g di burro
qualche cucchiaio di farina 00
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe

Preparazione:
Marinare la carne completamente immersa nel vino rosso per una notte intera.
Il giorno dopo affettare le cipolle sottili sottili (litri e litri di lacrime!!!) e stufarle in una padella in cui avrete fatto sciogliere il burro e 4 cucchiai di olio, cuocerle per almeno una ventina di minuti a fuoco lento aggiungendo un po' di sale e qualche cucchiaio d'acqua.
Scolare la carne dalla marinata, e tenerla da parte, asciugare i cubetti di carne, infarinarli e farli saltare in una padella antiaderente con un po' d'olio, quando saranno ben rosolati trasferirli nella padella delle cipolle e coprirli con la marinata, salare e cuocere a fuoco lentissimo per 2 ore e mezza.
Io l'ho servito con del riso bianco ma è ottimo anche con la polenta o il purè.

Con questa ricetta partecipo al contest:
                       I piatti della Domenica del blog Dolci Armonie



martedì 22 gennaio 2013

Torta Briciolona alla marmellata di Sambuco

La cenetta di cui vi parlavo nell'ultimo post, non poteva non finire in dolcezza, infatti 'La Vale' ha portato una torta fatta dalla mitica mamma Paola, ottima cuoca e fonte inesauribile di ricette (vedi Bigné salati allo speck e formaggio) ed io non potevo non rendervi partecipi di questa delizia.






Ingredienti:
400 g di farina 00
130 g di burro morbido
130 g di zucchero
1 uovo
mezza bustina di lievito per dolci
1 vasetto di marmellata di Sambuco

In una ciotola amalgamare la farina, il burro, lo zucchero, il lievito e l'uovo, sfregare con le mani e fare delle briciole.
Disporre metà dell'impasto in una teglia foderata di carta forno, sopra spalmarvi la marmellata e poi ricoprire con l'altra metà dell'impasto 'bricioloso'. Cuocere in forno già caldo a 180° per 40 minuti.



domenica 20 gennaio 2013

Crespelle al radicchio e taleggio

Questo è uno dei miei connubi preferiti: il taleggio con il radicchio, allora vi propongo un'altra ricettina gustata in una serata tra amiche quindi ancora più gustosa perché è così bello mangiare e "ciacolare" tra donne!!!


Ingredienti per 8 crespelle:
125 g di farina 
2 uova
250 ml di latte
20 g di burro 
2 ceppi di radicchio Trevisano
1 scalogno
200 g di taleggio
250 ml di panna
parmigiano reggiano 
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
burro per ungere la padella

Versare in una ciotola le uova, aggiungere un pizzico di sale e pepe, la farina setacciata e mescolare con una frusta (o frusta elettrica), aggiungere il latte poco alla volta continuando a sbattere facendo attenzione a sciogliere bene tutti i grumi, in un tegamino sciogliere il burro e versarlo nella pastella, mescolare e lasciate riposare per un'oretta, mescolando di tanto in tanto.
Trascorso il tempo necessario, scaldare una padella antiaderente del diametro di 18/20 cm, ungerla con il burro e versarvi un mestolo di pastella, sollevando il manico della padella far scivolare l'impasto su tutta la superficie della padella, quando l'impasto si è rappreso staccare la crespella aiutandosi con una paletta, giratela e cuocetela qualche secondo anche sull'altro lato. Procedete così per tutte le crespelle.
Per preparare il ripieno far rosolare in una padella lo scalogno tritato, aggiungere il radicchio, lavato e tagliato, e farlo stufare per una decina di minuti. 
Preparare una fonduta facendo sciogliere in un padellino il taleggio con la panna a fuoco lento. 
Quindi distribuire il radicchio sulle crespelle, aggiungere qualche dadino di taleggio e arrotolare. Mettere le crespelle in una teglia foderata di carta forno e coprirle con la fonduta e una spolverata di parmigiano.
Cuocere in forno a 200° per 10-15 minuti


sabato 19 gennaio 2013


Vivi!

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante!

Charlie Chaplin

dal blog per assenza esisto di Angelica


martedì 15 gennaio 2013

Costolette d'agnello con salsa d'avocado




L'agnello è una carne dal sapore un po' particolare, io la trovo buonissima e anche il mio piccolo buongustaio la apprezza, secondo me è sempre una buona idea farla marinare un po' con le spezie e abbinarla con salse fresche che ne contrastano il sapore un po' forte, ecco un'idea....

Ingredienti per 3 persone:
9 costolette d'agnello
rosmarino, timo, ginepro
mezzo bicchiere di aceto di mele
1 avocado maturo
1 cipollotto fresco
1 limone
1 cucchiaio di maionese
sale e pepe
olio extra vergine d'oliva

Procedimento:
Mettere l'agnello a marinare per almeno due ore in una ciotola con pochissimo olio, l'aceto di mele, le bacche di ginepro, rosmarino, timo, sale e pepe.
Nel frattempo preparare la salsa: sbucciare l'avocado, tagliarlo a pezzi e frullarlo con il succo del limone, 3 cucchiai d'olio, 1 cucchiaio di maionese, il cipollotto tritato e un pizzico di sale.
Cuocere l'agnello trasferendo direttamente la marinata in una padella antiaderente, all'inizio a fuoco alto per rosolarlo poi abbassare il fuoco e cuocere per una ventina di minuti, infine alzare ancora un po' la fiamma per colorire bene le costolette.
Servire con la salsa d'avocado e un'insalatina.





































Questo inizio dell'anno è stato un po' complicato, di solito a Gennaio si riparte carichi di energie, io mi sento un po' stanca e vuota, un po' in crisi, un'amica mi ha dato ottimi spunti di riflessione... mi ha ricordato il valore della consapevolezza che è la strada che ci porta al cambiamento.
Il cambiamento dovrebbe essere una cosa positiva, una crescita, ma nella vita qualche volta è stato foriero di dolore e quindi è una cosa che in modo istintivo mi spaventa e quando mi faccio sopraffare da questa paura finisco per non vivere pienamente la mia vita, e mi rendo conto di essere ferma quasi in attesa, spettatrice della mia vita ed ho la sensazione di subirla, la vita, quasi di guardarla come fosse un film, bene proverò a seguire i saggi consigli di Giovanna e proverò ad ascoltare di più il mio cuore e i suoi desideri, cercando di cambiare ciò che nella mia vita non mi piace o non mi rende felice.
Con questa riflessione Elle ti ho raccontato come voglio provare a cambiare la mia prospettiva...



                    Change your perspective di Limone e Stracciatella

sabato 12 gennaio 2013

Pancake con sciroppo d'acero


In una giornata così grigia e dopo una settimana così faticosa non c'è niente di meglio che concedersi una lunga dormita e un dolce risveglio con una colazione a base di pancake con lo sciroppo d'acero...slurp!!
Chissà se ce la farò a mangiare anche le lasagne che mi aspettano a pranzo a casa di mia sorella....mmmmhhh si sono certa che ce la posso fare!


Ingredienti:
200 g di farina 00
50 g di zucchero
1 uovo
200 ml di latte intero
mezza bustina di lievito per dolci
burro
sciroppo d'acero

Procedimento: setacciare la farina con lo zucchero e il lievito, aggiungere l'uovo e metà del latte e sbattere con la frusta elettrica (o a mano) facendo attenzione che non si formino grumi, quindi aggiungere il resto del latte frullare ancora un po' e la pastella è pronta.
Scaldare un padellino antiaderente, ungerlo con un po' di burro e versarci un mestolo di pastella, lasciare cuocere un paio di minuti poi girare cuocere ancora un minuto e il pancake è pronto.
Servire caldo con abbondante sciroppo d'acero!!!!




mercoledì 9 gennaio 2013

Rotolone di spinaci (primo atto)



Questa ricetta era uno dei cavalli di battaglia di mia mamma ed è una di quelle ricette che non ho avuto il tempo e il modo di farmi spiegare per benino, perchè finché c'era lei che lo preparava, era buono ed era pronto e non sentivo la necessità di saperne la ricetta e poi quando lei non c'era più tra i milioni di rimpianti ci sono stati anche quelli più banali del tipo: non gli ho mai chiesto come si cucina questa cosa o quanto deve cuocere quest'altra... ma alla fine sono niente rispetto alle cose che davvero avrei voluto avere il tempo di dire a mia madre e alle mille cose della mia vita che avrei voluto dividere con lei... 

Ingredienti: 
750 g di carne di vitello in un'unica fetta
500 g di spinaci freschi puliti
150 g di Bologna 
3 uova
1 etto di fontina a fette
mezzo litro di brodo di carne
1 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
rosmarino, noce moscata, sale e pepe
olio extra vergine d'oliva

Procedimento:
In un padella antiaderente far saltare con un po' d'olio gli spinaci, aggiungere  sale, pepe e un abbondante grattata di noce moscata e lasciarli cuocere per una decina di minuti.
Nel frattempo sbattere le uova con un pizzico di sale, preparare una frittata e tenerla da parte.
Stendere la carne su un piano di lavoro poi adagiarvi le fette di bologna, poi la frittata, distribuirvi gli spinaci e infine le fette di fontina, arrotolare la carne su se stessa e chiudere il rotolone con dello spago da cucina.
Adagiare il rotolone in una padella antiaderente con un po' di rosmarino e di olio, far rosolare la carne su tutti i lati e poi sfumare con il vino e lasciarlo evaporare, quindi abbassare il fuoco e far cuocere a fuoco lento irrorando di tanto in tanto con il brodo caldo; cuocere per almeno un'ora e mezza.
























lunedì 7 gennaio 2013

Spaghetti ai filetti di triglia e pomodorini

Dopo tanti giorni di brodini e pasta in bianco da influenza, finalmente una cenetta degna di essere chiamata tale!!!! Evviva!!!! E i piatti sono stati svuotati in men che non si dica!!


Ingredienti per 3 persone:
300 g di spaghetti
250 g di filetti di triglia
10 pomodori ciliegini
1 spicchio d'aglio 
4 filetti d'acciuga
mezzo bicchiere di brandy
1-2 peperoncini secchi
prezzemolo
olio extra vergine d'oliva
sale

Procedimento:
Mettere l'acqua a bollire e nel frattempo in una padella antiaderente mettere l'olio extra vergine d'oliva, l'aglio, il peperoncino e i filetti d'acciuga far soffriggere, poi aggiungere i filetti di triglia tagliati a listarelle, bagnare con il brandy e lasciare evaporare.
Quando l'acqua bolle salare e buttare gli spaghetti.
Aggiungere al sughetto i pomodorini tagliati a pezzetti, scolare gli spaghetti molto al dente tenendo da parte l'acqua di cottura e buttarli nella padella del sughetto e proseguire la cottura aggiungendo man mano qualche cucchiaio dell'acqua di cottura tenuta da parte.
A cottura ultimata aggiungere prezzemolo e un filo di olio extra vergine d'oliva a crudo.


mercoledì 2 gennaio 2013

Liebster Award



Questo inizio dell'anno è partito un po' in salita visto che da una settimana
sono afflitta dall'influenza e i miei anticorpi sonnecchiano...
però come per addolcire le mie giornate sono arrivate due sorprese: ho 
ricevuto il Liebster Award da Antonella del blog Maninpasticcio e da Francesca del blog NellacucinadelLaFra 

Ringrazio tanto le amiche foodblogger per questo premio che vuole promuovere e far conoscere i blog giovani come i nostri e lo offro volentieri ad altri giovani blog:

In mou veritas di Jessica
Mrs Pantagruel
Un pixel di zucchero
La pasta e fagioli di Stefano
La dolcezza nel cuore di Marilena